Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi / Cuec, 2007
La bella di Cabras
Enrico Costa
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E il suo dubbio divenne certezza quando gli si disse che il figlio di don Piricu montava un superbo cavallo di manto nero, vestiva una giacca di panno bianco, e teneva al collo un fazzoletto di seta color fiamma.
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La Bella di Cabras si alzò lentamente… colse là vicino alcune foglie di menta, di cui fece una pallottola e si appressò al muro.
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Temeva forse l'apparizione del frate bianco.
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A destra, verso il Rimedio, una linea bigia di oliveti, rotta qua e là dal verde cupo di qualche pino che spinge in alto la sua chioma ad ombrello; più in là, verso ponente, alcuni gruppi di pioppi dalle fogli tremolanti che splendono al sole come faccette d'argento.
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Dal verde cupo di qualche pino che spinge in alto la sua chioma ad ombrello.