Marcello Cossu
Lanusei, Tipografia Sociale, 1885
Ritedda di Baricau
Marcello Cossu
pp. 39-40
A Lanusei è il costume di fare la cenetta fra gli amici. Nell'amena stagione, sul far della sera si esce in campagna, si stende la tovaglia sotto un bel albero, che rischiarono con globetti da luminaria, pensili fra i rami, e vi si mangia allegramente. Nell'inverno si radunano in un'osteria, e vi fanno ciò che spesso facevano gli Eroi di Omero.
p. 39
Più generoso vin non è chi vante Di quel d'Ogliastra. Son gli Ogliastrini Generosi del par, che i loro vini: Scalda lo stesso sole uomini e piante.
PAOLO MOSSA - Epigramma
p. 41
Adorabile!.... specialmente per le sue cordule e per i tuoi porchetti arrosto.
p. 41
Purchè non sia l'attendere del corvo!
p. 41
Altro giovine bello come una fanciulla, ricco di censo e innamorato perdutamente delle rare bionde del suo paese. - Amabile Rosedda! - salutavano un Pietrino ed un Battista, alti entrambi, e ben tarchiati della persona; però, il primo dal viso bruno e dagli occhi cilestri e biondo come un figlio della vecchia Albione.