Marcello Cossu
Lanusei, Tipografia Sociale, 1885
Ritedda di Baricau
Marcello Cossu
p. 32
Lucia divenne livida per la collera, alla risposta della figlia.
p. 33
La fonte di Marcusei è poco discosta dalla città. Scaturisce ai fianchi del monte ed è molto frequentata, giacchè le sue linfe sono freschissime e cristalline.
pp. 33-34
Daniele possedeva presso la fonte di Marcusei un castagneto, dove si recava spesso, non tento per visitare il piccolo podere, bensì, come gli dicevano i compagni, per starsene a cavalcioni del muricciuolo, a far le chiacchiere con le forosette che scendevano alla fonte.
p. 34
Costei arrossì, abbassò gli occhi, e tolta l'anfora, ritornò a casa.
p. 35
Daniele amava anch'egli Ritedda, e il suo amore era inspirato al sentimento di una santa unione; se non che, Daniele aveva da superare un grande ostacolo; egli era ricco, apparteneva ad un cospicuo casato, e i parenti gli avrebbero mossa implacabile guerra, se avesse osato chiedere in sposa una povera, e quel che peggio, nel caso di Ritedda, una fanciulla senza nome.... una spuria!