Marcello Cossu
La bella di Osilo
Marcello Cossu
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Folchetto, ecco Moro e i suoi compagni.
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Sul battuto d'una torre del Castello d'Osilo se ne sta un uomo con ambo i gomiti infissi fra i merli si reggeva tutto il capo nelle palme e intensamente pensava.
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Questi a sua volta comparve: era triste nell'anima come il bruno del suo viso.
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Conduci intanto la fanciulla alla camera gialla.
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A proposito – osservava l'altro con fare scherzoso e con un sorriso sulle labbra da non invidiargli il coccodrillo.