Marcello Cossu
Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Elodia e la repubblica sassarese. Romanzo storico
Marcello Cossu
p. 207
Il cielo, d'un azzurro fosco, però tempestato da migliaia di stelle.
p. 208
Se non che laggiù in fondo, d'un tratto ecco comparire un lume rossastro e tosto scomparire.
p. 209
Altra diede mano ad atterrare l'olmo in segno di compiuta scontitta e finalmente una terza si avviò al castello.
p. 209
Ed ecco una torma d'armati con fiaccole accese, quali con picche, quali con stocchi, spade ed alabarde.
p. 212
No - gli rispose l'Etiopo – no, anzi vo' che tu scenda vivo per esser così divorato dai vermi delle tue vittime.