Matteo Luigi Simon
Cagliari, AV
La Sardegna antica e moderna (da un inedito ms. francese del 1816)
Matteo Luigi Simon
p. 75
hellip;Oltre i pesci di diverse specie che vi si pescano in notevole quantità ( lo scrittore Echard indica gli stagni sardi come stagna psiculentissima, essi abbondano di anatre, che, fenicotteri, folaghe ed altri uccelli selvatici&helli
p. 75
Fra i numerosi stagni di cui è ricca l’isola i principali sono indubbiamente quelli di Oristano, di Cabras, di Santa Giusta, di Palmas e di Platamona.
pp. 76-77
Il vasto perimetro delle coste sarde è dotato di circa 100 torri munite di artiglieria, che formano una linea difensiva contro gli assalti dei pirati barbareschi che un tempo devastavano il paese e rapivano glia abitanti&helli
pp. 77-78
Taluni edifici a forma di torre di antichissima costruzione sparsi su tutto il territorio dell’isola, chiamati nuraghi nella lingua locale, hanno attirato spesso l’attenzione e la curiosità delle persone istruite&helli
pp. 78-81
Diodoro Siculo e l’autore del libro De mirandis auscultationibus fanno menzione di meravigliosi edifici esistenti in Sardegna chiamati dedalei perché si suppone che ne sia stato l’autore Dedalo, fatto venire verosimilmente da Jolao, uno dei primi colonizzatori della Sardegna...