Matteo Luigi Simon
Cagliari, AV
La Sardegna antica e moderna (da un inedito ms. francese del 1816)
Matteo Luigi Simon
pp. 152-153
hellip;Ma se scarseggia il pollame d’allevamento, le persone ghiotte possono adeguatamente rifarsi con le varie specie di selvaggina, di cui l’isola è particolarmente abbondante
pp. 153-155
I fiumi, gli stagni e i mari della Sardegna, relativamente all’abbondanza di pescagione, sono tutto l’opposto delle acque del golfo di Genova…quasi tutti i fiumi sardi sono ricchi di anguille e di alose o sardelle, che stando a a Vico sono migliori di quelle di Tolosa in Catalogna
p. 156
hellip;La produzione di vino è abbondante, ma poiché i Sardi delle zone interne sono generalmente sobri, e le donne, per un antico pregiudizio, bevono solo acqua pura, ne consegue che la coltivazione dei vigneti è pressoché nulla nei villaggi lontani dalle coste.
pp. 159-161
Un paese dove il clima è dolce, il grano abbonda e gli agrumeti prosperano a meraviglia non può non essere ricci di frutti di buona qualità
pp. 162-163
Il fertile suolo della Sardegna e il suo clima dolce e temperato sono assai favorevoli alla coltivazione degli agrumeti