HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

Ricerca avanzata

TEMI

arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

PAGINE CORRELATE

autori

Grazia Deledda

opere

Canne al vento

Cenere

Colombi e sparvieri

Elias Portolu

La via del male

Marianna Sirca

Grazia Deledda

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Marianna Sirca

Grazia Deledda

p. 818
laquo; Forse oggi verrà,» e d'un tratto il giorno tetro le si apriva davanti come una conchiglia scabra con dentro la perla della speranza. Ma le ore passavano invano e al cadere della notte anche su di lei il dolore come l'inverno sulla terra rigettava il suo cappuccio nero.

colori, limiti

p. 818
Gli occhi verdognoli, di tanto in tanto, pure nel sorriso, si oscuravano come se dentro vi passassero ruotando delle ombre.

colori

p. 818
Il cugino la guardava e sorrideva mostrando i bei denti nel viso pallido; era più magro e gialliccio del solito e appunto con quei denti sani nel viso devastato pareva uscito appena da una malattia.

colori

p. 821
Si ricacciò la berretta in testa e s'avviò per andarsene: Marianna gli balzò davanti, lo afferrò per le maniche del cappotto col viso riverso sbiancato come s'egli l'avesse ferita al cuore.

colori

p. 823
Egli la guardò dal basso, supplichevole, come dal fondo di un abisso, aspettando soccorso: ma gli occhi di lei erano lucidi, rossi come se avesse pianto sangue, e nel fissarlo scuoteva la testa e pareva dicesse: «Adesso è troppo tardi.»

colori, limiti

Indietro...... 431 . 432 . 433 . 434 . 435 . 436 . 437 . 438 . 439 . 440 ......Avanti
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |