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autori

Grazia Deledda

opere

Canne al vento

Cenere

Colombi e sparvieri

Elias Portolu

La via del male

Marianna Sirca

Grazia Deledda

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Marianna Sirca

Grazia Deledda

p. 779
Una volta Simone s'era procurato un cane, uno di quei famosi cani della Barbagia, vigili e feroci; e se lo tirava sempre appresso e la notte lo faceva dormire fra lui e il compagno. Costantino ne aveva sofferto molto; aveva odiato il cane come si odia un uomo: tanto che, essendo poi la bestia morta di malattia, Simone accusava il compagno di averla uccisa.

flora e fauna

p. 780
E il proprietario gliele dava senza contare sulla restituzione. O chiedeva un cavallo, o una giovenca, o un montone, sempre in vendita, ma con la condizione di pagare più in là, quando avesse i denari; e i denari non li aveva mai.

flora e fauna

p. 780
Loro due vivevano di piccole razzie, e una sola volta, in principio della loro vita di banditi, avevano assalito un negoziante di capretti, togliendogli i denari; si vergognavano però di questa impresa da ladruncoli di strada, o ne parlavano come di una birichinata. [...] E il proprietario gliele dava senza contare sulla restituzione. O chiedeva un cavallo, o una giovenca, o un montone, sempre in vendita, ma con la condizione di pagare più in là, quando avesse i denari; e i denari non li aveva mai.

flora e fauna

p. 782
Costantino, seduto già col suo libro di canzoni sul limitare della grotta, guardava lo sfondo nero del cielo dove il vento di levante sbatteva furiosamente le cime degli alberi, ma volgeva di tanto in tanto il viso e vedeva Simone ripulire bene il suo fucile, legarsi forte le scarpe e cercare infine qualche cosa in un ripostiglio, sollevandosi e allungandosi come un gatto per arrivarci meglio.

colori, flora e fauna

p. 782
Simone si volse, senza staccarsi dalla roccia; aveva un viso cattivo; guardò lontano, fuori, con gli occhi metallici e sghignazzò; pareva gittasse un cenno di sfida al temporale; poi riprese a cercare: trasse una cartucciera che si strinse forte alla vita guardandovi su a capo chino; e quando l'ebbe aggiustata bene la spolverò col lembo della giacca di cuoio e parve sorridere alla triplice borsa che vi era applicata e sulla quale fiorivano primitive roselline gialle e rosse ricamate con la seta.

colori, flora e fauna

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