HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

Ricerca avanzata

TEMI

arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

PAGINE CORRELATE

autori

Grazia Deledda

opere

Canne al vento

Cenere

Colombi e sparvieri

Elias Portolu

La via del male

Marianna Sirca

Grazia Deledda

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Marianna Sirca

Grazia Deledda

p. 769
Eccola, infatti, dopo aver rimesso in ordine le camere, seduta per terra, nella stanza terrena attigua alla cucina, a stacciare la farina d'orzo per il pane degli uomini dell'ovile.

flora e fauna

p. 770
Il rumore dello staccio dà un senso di sonnolenza a Marianna seduta anche lei presso la finestra a cucire; il suo pensiero è lontano; invece delle canne e dei piccoli ciliegi dell'orticello i boschi della Serra e i monti azzurri le si stendono davanti; e la vita le pare un sogno.

colori, flora e fauna

p. 770
Marianna rientra, e dà un'occhiata all'opera della serva: la serva, a sua volta, ha sollevato il viso per sorvegliarla, e visto che il portone non è stato aperto e la padrona non è uscita di casa, continua la sua faccenda: senza il movimento delle braccia lunghe che agitano lo staccio entro il grande canestro d'asfodelo, parrebbe, coperta com'è di farina fino alla cuffia, una statua di pietra imbiancata da un poco di nevischio.

colori, flora e fauna

p. 770
Si alza di nuovo e va su nella sua camera, e apre la cassa e vede tutte le sue cose in ordine; ma il corsetto ben ripiegato con le maniche distese e i bottoni d'argento abbandonati uno su l'altro, e la tunica anch'essa ben distesa, coi gheroni riuniti, il nastro rosso in fondo, le dànno l'idea di una Marianna morta, distesa entro la bara pronta alla sepoltura.

colori, costumi

p. 770
Chiuse la cassa e andò nelle altre camere; ma in tutte, a cominciare da quella che era stata del canonico, col letto ancora coperto dalla coltre verde, il ritratto del prete sopra il cassettone, i libri nella libreria dai vetri smerigliati, gravava un odore di chiuso, di umido, di sotterraneo.

colori

Indietro...... 411 . 412 . 413 . 414 . 415 . 416 . 417 . 418 . 419 . 420 ......Avanti
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |