HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

Ricerca avanzata

TEMI

arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

PAGINE CORRELATE

autori

Grazia Deledda

opere

Canne al vento

Cenere

Colombi e sparvieri

Elias Portolu

La via del male

Marianna Sirca

Grazia Deledda

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Colombi e sparvieri

Grazia Deledda

p. 252
- Nulla mi manca, babbu Corbu; ma tutti ci vogliono male; persino Banna mi vuol male; lo so, noi non siamo come sorelle, no, siamo come vicine di casa che abbiano da spartirsi qualcosa e stieno pronte a litigare.

lingua

p. 252
I piccoli occhi verdognoli del vecchio diventarono scuri.

colori

p. 252
- Nessuno ci rispetta... tutti ci calunniano... tutti ci vorrebbero veder morti... Sì, sì, ed io morrò presto, lo sento qui nel cuore... lo sento...

gente

p. 253
- Voi vi ridevate di lui, babbu Corbu; Banna sorella mia che ha la lingua come quella dei serpenti, parlava male di lui con le vicine; e a poco a poco, giorno per giorno, siete stati voi due a creare la sua cattiva fama.

flora e fauna, gente

p. 253
- Mille volte m'hai detto questo, nipote mia! Lui od altri che mi importa? Il brigadiere ha frugato in casa di Dionisi come in altre case... e non ha trovato nulla e s'è messo il cuore in pace! E anch'io faccio come lui: non ci penso più. Senti, lucertola mia, facciamo una cosa; non parliamone più. E se la gente mormora lasciamola mormorare; è l'invidia che la rode. Osserva tu quando passa il vento: è l'immondezza che si solleva e turbina; mentre le pietre restano ferme. Così è della gente; è la peggior genia che si muove e mormora. E se tu ti metti in mente di cambiare il mondo incanutirai prima del tempo. Tu fa l'affar tuo, senti, e cerca solo l'approvazione della tua coscienza; e se la coscienza non ti rimprovera nulla, tu va avanti e pensa: se la gente parla male di me segno che mi crede felice!

flora e fauna, gente, limiti, modi di dire

Indietro...... 271 . 272 . 273 . 274 . 275 . 276 . 277 . 278 . 279 . 280 ......Avanti
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |