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autori

Grazia Deledda

opere

Canne al vento

Cenere

Colombi e sparvieri

Elias Portolu

La via del male

Marianna Sirca

Grazia Deledda

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Colombi e sparvieri

Grazia Deledda

p. 237
Al nome di Giuseppa Fiore Banna fremette come una puledra frustata: i bottoni d'argento con catenelle che pendevano dal suo corsetto tintinnavano come una sonagliera.

costumi, flora e fauna

p. 237
La donna si alzò, si mise la corbula vuota sulla testa e si riavvolse nella gonna.

lingua

p. 237
Sul suo viso scuro i denti forti e bianchi e gli occhi verdognoli scintillavano.

colori

p. 240
Il suo viso ispido, i capelli, gli stracci che lo coprivano pur lasciando qua e là vedere le sue membra nerastre, avevano un colore solo come egli si fosse tuffato intero in un bagno di fango: un sacco fermato con una cordicella gli pendeva sulle spalle, e la punta della sua lunga berretta era gonfia, colma di roba.

colori

p. 241
Intanto zia Martina gettava ad una ad una le brage spente entro il bicchiere guardandolo attraverso la luce: l'acqua diventava torbida e grigia e i piccoli carboni risalivano a galla: lo spavento dunque doveva essere stato forte.

colori

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