Giacinto Satta
Sassari, Tipografia della Nuova Sardegna
Il tesoro degli angioni
Giacinto Satta
p. 208
Una volta soltanto, mentre i cavalli erano lanciati al galoppo per una rapida china, la fanciulla riuscì a liberare la testa dal bavaglio che l’avvolgeva e guardarsi attorno smarrita: aveva visto tutto intorno le masse nere degli alberi sotto il cielo scuro.
p. 215
Poco dopo – mentre tutto, all’intorno, s’andava velando e sfumando nel grigio del crepuscolo – il suonare dei ferri dei cavalli sulle pietre del viottolo li riscosse.