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Il decadimento di questo commercio [olio] deve a giudizio nostro ascrivere non solo alle copiose quantità d’olio, che somministrano ai popoli del Nord tutte le spiagge del Mediterraneo, che da pochi anni in quà sonosi coperte di nuove e più estese foreste d’oliveti, ma eziando alla poca cura che generalemente si usa in Sardegna nella fabbricazione dell’olio, laddove nel mezzodì della Francia, nel Contado di Nizza, nel Ducato di Genova, nella Toscana, ed in altri luoghi le maggiori attenzioni s’adoprano, perché gli olii riescano di buona qualità, e possano sui terzi mercati sostenere la concorrenza degli olii stranieri.
* Che del commercio degli olii vada diminuendo se ne desumono le prove della bilancia commerciale, dalla quale raccogliamo i seguenti dati:
Anni |
N° dei barili estratti |
Valore in franchi all’epoca dell’estrazione |
|
|
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1824 |
10,828 |
241,068 94. |
1825 |
6,774 |
169,350 “ |
1826 |
3,473 |
121,566 66. |