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Nel percorrere i vasti e fertili territori della Nurra, a distanza di poche leghe da Sassari, si osservano per una superficie di quasi otto miglia quadrate dei grandi massi di ardesia alterata e scomposta dalle ingiurie dei secoli andati, e dall’azion corrodente dei diversi agenti atmosferici.
Si principiò ultimamente a scavare nella sommità di una montagna appellata s’Attaggiarra, e malgrado il difetto d’opportuni stromenti se n’ebbe un saggio che dimostra l’ottima sua qualità. È docile al taglio, suscettiva di quell’ampiezza che la dispone a vari usi e comodi della vita, e levigata vien così lustra che tale appena ne manda a noi Lavagna.
Dista quel monte una lega dal mare con carrozzabile strada. Inoltrandosi verso Capo Negretto, che forma un piccolo porto naturale, si trova esso tutto composto d’ardesia.