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L’articolo da noi inserito nel precedente fascicolo sotto la rubrica di Malta riguardante la cocciniglia o grana fina d'America, ha già cominciato a produrre l’effetto che noi ci avevamo proposto di risvegliar su questo particolare l’attenzione dei nostri connazionali […] –Nel leggere l’articolo […] ho dovuto risovvenirmi d’una simile scoperta da me fatta l’anno 1800. in un mio poderino suburbano de is Stalladas che ora appartiene alla Casa Laconi. Passeggiando lungo la siepe del campo attiguo al giardino, formata di fichi d’india scorsi alla viva luce del sole un piccolo punto rosso sulla terra nera che copriva le radici della pianta suddetta, e tanta era la vivacità di quel colore, che m’inchinai a vederlo d’appresso, lo colsi, e trovai un vermicciottolo già morto, e tutto in se raggruppato, di diametro inferiore ad una lenticchia. […] cosicché m’impegnai a far tosto ricerca di simili insetti. Riflettendo alla gran copia di fichi d’india esistenti in Monastir, mi prevalsi di qualche amico […] e per mezzo di molti ragazzi mi riuscì di procurarne non senza grande stento un cartoccio da mezza libbra circa. Lo feci da un amico negoziante francese trasmettere a Lione per farne la prova, e risultò essere quella la vera cocciniglia per tingere in grana.