pp.11-12
De vizj dei Letterati libri due del Cavalier D. Giuseppe Manno. Torino presso Alliana e Paravia 1828.
Il Cavalier Don Giuseppe Manno, autore dell’opera di cui andiamo a far parola, è noto alla Repubblica Letteraria per la Storia della Sardegna […].
Gli elogii che quella sua prima scrittura riscosse meritamente dagli scienziati, debbonsi pure a questa nella quale ha maestrevolemente passato in rassegna i vizii dei Letterati , e gli ha con giusta critica censurati. Ha diviso in due parti la trattazione dell’argomento. Nella prima percuote in distinti capi i troppo giovani, i sempre giovani, i troppo vecchi, i temerari, i pedanti, gli aridi, i fioriti, i giocosi […]. Nella seconda partitamente censura gli ammiratori d’una sola scienza, gli spregiatori delle umane lettere, gli enciclopedisti, i partigiani della libertà della lingua, gli idolatri della lingua […].
Il nostro Autore ha cercato di mettere in chiaro lume tutti questi vizii dei letterati, e di rilevare il danno che da essi risente la letteratura con sodissime ragioni, e con quel purgato e libero giudizio, che rese tanto commendevole l’altra di lui opera.