L'autore
Salvatore Satta (1902 - 1975), giurista, autore, ha anche pubblicato i Soliloqui e colloqui di un giurista (1968) e il De profundis (1948). Postumi sono apparsi i romanzi Il giorno del giudizio (1977) e La veranda (1981). Il manoscritto di quest’ultima opera, scritta attorno al 1927, era andato perduto ed è stato ritrovato, dopo la morte dello scrittore, all’interno di un fascicolo contenete i documenti di una causa.
Il curatore
Giuseppe Marci insegna Filologia italiana all’Università di Cagliari. In questa collana ha pubblicato: V. Sulis, Autobiografia (19972), A. Purqueddu, De su tesoru de sa Sardigna (1999), G. Delogu Ibba, Tragedia in su isclavamentu (2000), A. Manca dell’Arca, Agricoltura di Sardegna (2000), D. Simon, Le piante (2002), G. Cossu, La coltivazione de’ gelsi e propagazione de’ filugelli in Sardegna (2002), S. Satta, L’autografo de Il giorno del giudizio (2003).
L'opera
Questa edizione propone, per la prima volta, una trascrizione integrale del manoscritto e lo mette a confronto con il dattiloscritto e con le edizioni a stampa realizzate da Cedam, da Adelphi e da Ilisso. Il lettore ha, in tal modo, l’opportunità di entrare nel complesso mondo della scrittura sattiana e di osservarla nel suo divenire, così come ha la possibilità di osservare la storia editoriale di uno dei più significativi romanzi del Novecento.
Indice
Introduzione
Nota al testo
Il giorno del giudizio
Glossario delle cose notevoli
Recensioni
Satta, ecco il codice del «Giudizio», Avvenire 13 settembre 2003