Prefazione
La “bozza” di catalogo che presentiamo in veste dimessa, è frutto del lavoro di una équipe redazionale che ha condotto una prima esplorazione del materiale bibliografico esistente. Spetterà ora all’Assemblea e al Comitato Scientifico dell’Istituto esprimere un giudizio sulla strada intrapresa e fornire indicazioni per la continuazione del non facile compito.
Il lavoro della direzione editoriale e della redazione è stato, in questa fase, rigorosamente, anzi rigidamente finalizzato al programma dell’Istituto (riportato anche in questo volume) e ne segue tutte le indicazioni sia ideologiche che operative, cercando di adattare metodologie già collaudate alle nuove esigenze da esso poste.
Le maggiori difficoltà affrontate in questa prima fase sono consistite nella dispersione delle fonti bibliografiche, nella rarità di alcuni testi, nella scarsità di notizie biografiche di alcuni autori, nella disorganicità dei repertori, indici tutti di una frantumazione che persiste nella memoria storico-politica del nostro popolo. Ciò ha richiesto un notevole sforzo di affiatamento tra le componenti redazionali per giungere ad una unificazione, la più compiuta possibile, di metodi e di forme.
Come scusante degli inevitabili errori e delle lacune che questa bozza contiene, e che sono già stati, in parte, individuati, ci pare opportuno sottolineare che il catalogo non vuole essere, almeno in questa prima fase, altro che uno strumento di lavoro e di affinamento, al massimo una indicazione di procedure e di metodi per tutti coloro che si accingono a collaborare alla edizione critica degli “scrittori sardi”.
Terminata questa prima fase, si dovrà, infatti, affrontare la seconda (già iniziata, per la verità) di rielaborazione del catalogo e di approfondimento delle singole voci, attraverso l’esplorazione di un vasto materiale bibliografico edito e inedito.
Si dovrebbe giungere così ad una edizione del catalogo non ancora definitiva e, tuttavia, più completa, articolata ed organica di questa bozza.
Questa seconda edizione a stampa sarà preceduta da un’ampia introduzione del Presidente onorario dell’Istituto, professor Alberto Boscolo.
La direzione editoriale
Cagliari, febbraio 1977