HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

NICOLA LECCA


Venezia, Marsilio, 2000
Ritratto notturno
Nicola Lecca

Ouverture


L'impazienza sorprese Anne-Rose nella sala in cui le valigie di tutti i passaggeri avrebbero presto sfilato senza distinzione di classe: le povere – come la sua – e quelle di Louis Vuitton che uno speciale involucro avrebbe dovuto proteggere dalle mani callose degli scaricatori ( così s'era sentita dire dalla vicina di posto, poco prima che l'aereo atterrasse). Gli occhi fissi sulla piccola sirena ancora spenta attendevano una luce, un sibilo: l'annuncio che la riconsegna stava per incominciare.
Ognuno con il proprio carrello si stringeva lungo le sponde del nastro: anche Anne-Rose, che aveva trovato posto proprio davanti all'imboccatura, per guadagnare tempo. Di fianco a lei un giovane oscuro la fissava con insistenza, con rabbia; la urtò, perfino, col gomito sudato e le soffiò sul volto una nube sottile di fumo: erano sigarette senza filtro, quelle forti che fumano i marinai, quelle con la gitana nera dipinta sul pacchetto blu.
In principio Anne-Rose aveva tentato di non guardarlo, ma era rimasta attratta dai suoi occhi, azzurri, strani, inadatti a quel corpo in cui, certamente, erano capitati per caso: rubati a un altro essere – gemme preziose – e incastonati senza alcuna grazia nel teschio sbagliato

 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |