Terni, Thyrus, 1968
Alba (La terra e gli uomini)
Raimondo Manelli
Stamane
mi sono svegliato
con l'alba,
quando ancora le cose
timide e sonnacchiose
recavano il primo sorriso
alla luce.
Lontano
presso una culla di monti
il sole dormiva,
ravvolto in un sogno
di luce.
E l'anima mia
fuggiva
oltre quel sogno,
per tuffarsi
in un'onda di luce,
e sognare come il sole
mentre il creato
esprime
col pallore dell'alba
l'attesa.