Sassari, Edes, 1993
Il battitore (Il vento e altri racconti)
Antonio Cossu
- Stanotte cicoria!
- Cicoria? Proprio la vigilia di Natale!
- Lo so che sei abituato a taccole e a bottarga!
- Né all’una né all’altra. Ma oggi non è mica Venerdì santo. Faresti meglio a comprare un agnello per stasera.
- Mangiare. Non hai altro pensiero che quello del ventre! Sei insopportabile. Uno non può dire “cicoria” che subito ti agiti. Dio Santo, non mi conosci neppure da un giorno! Quando dico “cicoria” e guardo il cielo, significa che la notte gelerà – spiegò Luigi guardandolo con un certo sdegno che gli era abituale quando parlava con chi riteneva testardo.