Sassari, Edes, 1993
Viaggio di ritorno (Il vento e altri racconti)
Antonio Cossu
Come scese dal treno si mise a correre, temendo di perdere la coincidenza. Quei cento metri le parvero dei chilometri. Giunse ansante ed emozionata alla scaletta e il marinaio di servizio le chiese il biglietto. Depose a terra le due valigie – una nuova con guarnizioni in pelle e l’altra malandata, legata con uno spago – aprì la borsetta e consegnò il biglietto.
- La terza dall’altra scala.
- Accidenti! Devo fare la fila!
- Non preoccupatevi, c’è tempo.
- A che ora parte?
- Alle undici ovvero alle ventitré. Fate in tempo a trovarvi compagnia.
- Non mi occorre.
- La terza dall’altra scala.
- Accidenti! Devo fare la fila!
- Non preoccupatevi, c’è tempo.
- A che ora parte?
- Alle undici ovvero alle ventitré. Fate in tempo a trovarvi compagnia.
- Non mi occorre.