Sassari, Edes, 1993
Sardegna a passo di carro e di cavallo (Il vento e altri racconti)
Antonio Cossu
Mio padre allora andava spesso nei paesi vicini e voleva che gli tenessi compagnia.
Il cigolio del carro a buoi o i passi cadenzati e forti dei cavalli rompevano il silenzio.
I nostri discorsi erano i soli segni di vita umana nelle strade solitarie della Sardegna. I rari forestieri, pur senza averli mai visti, ci rivolgevano il saluto; le poche automobili facevano spostare i buoi sulla destra. Il passo monotono invitava al sonno o al canto lento e malinconico della nostra terra.
Il cigolio del carro a buoi o i passi cadenzati e forti dei cavalli rompevano il silenzio.
I nostri discorsi erano i soli segni di vita umana nelle strade solitarie della Sardegna. I rari forestieri, pur senza averli mai visti, ci rivolgevano il saluto; le poche automobili facevano spostare i buoi sulla destra. Il passo monotono invitava al sonno o al canto lento e malinconico della nostra terra.