1995
Gino la faceva facile, a sentir lui sarebbe snebbiato.
Sonia non voleva aprire gli occhi.
La Rossella sembrava un cadavere buttato sul sedile posteriore.
1945
Tunìn si mise ad aspettare, tenendosi la bicicletta attaccata al fianco.
Salvatore prese a dondolare le ginocchia.
Ersilia non arrivava.
La mattanza inizia lentamente. Senza preavviso. Così come accade nelle battute di caccia che si aspetta il momento buono per ore, ma quando si comincia a sparare…
In questa terra che è mare, silenzioso e morbido come olio verde di prima spremitura.
In questa terra che conserva, che chiude tutto nel Tutto nebbioso.
Una carneficina che può durare millenni o cinquant’anni appena… Romeo Gilardi, tipografo, fu trovato morto in un fosso; Alceste Sandri fu bastonato a morte sotto casa sua; Lea Finetti: scomparsa; Roberto Ascari: ucciso durante una retata; Ermes Zagatti, Lina Setti, Armanda Cacioppo, Ercole Armenti, Licinio Salvini, Isabella Benati, Antoniangelo Molossi: impiccati. Rino Barion, Flavio Marzi, suo fratello Giuseppe, Eleonora Guidi: strangolati e appesi ai pioppi del violone; Riccardo Lucci, Erio Farinella, Giuseppe De Sanctis: trovati dall’esercito regolare in una discarica; Eridania Agnelli, suo figlio Nicola, suo marito Elvio: consumati dalle fiamme della loro casa; Onesto Cerri e i suoi quattro figli maschi, fucilati nell’aia; Carmelo De Vita, Antonio Feltrami, detto Tunìn, Ersilia Pareschi, uccisi da una pattuglia durante un’azione partigiana…
Anche morìe giovani di trent’anni…Marco Valentini, morto sull’Italicus…
Anche morìe appena consumate…Roberto Zagatti, Marco Nascimbene, Ernesto Livio, Ugo Limoni, Laura Litta, Elena Accorsi, Ruben Minetti, morti sulla Romea…
E Luigi Fanelli, Rossella Valentini, Sonia Pozzati, e tutti gli altri… morti di sabato.
Per che cosa siete morti voi? E noi, perché, allora?