Milano, Treves, 1933
Una creatura piange (Sole d'estate)
Grazia Deledda
Da molto tempo non andavo in chiesa: e quella volta vi andai per una ragione apparentemente pratica. Mio figlio prendeva parte ad un concorso importantissimo, dall'esito del quale dipendeva il suo avvenire economico e sociale. Più che sicuro di sé, rifiutava sdegnosamente ogni raccomandazione: ma una piccola, diretta raccomandazione alla Madre di Dio non costa neppure la spesa del francobollo, non corre pericolo di gentili rifiuti o di vane promesse.
Vado dunque in chiesa.
Vado dunque in chiesa.