Roma, La Nuova Antologia, 1909
La medicina (Il nonno)
Grazia Deledda
Il vecchio paesano fermò il suo cavallo davanti a un portoncino corroso, sul cui frontone biancheggiava una croce dipinta con la calce. Non c'era da sbagliarsi. Il vecchio ricordava le parole del pastore di Burgos, che gli aveva detto: "La casa di Nanascia sa marghiargia (la fattucchiera) è vicina alla chiesa. Badate, ziu Tòmas, appena arrivato al paese vedrete una straducola solitaria, dove c'è un pozzo ombreggiato da un fico: proprio a fianco del pozzo c'è un portoncino corroso, con una croce bianca sul frontone. È la casa della maga. Non c'è da sbagliarsi. Io ci sono stato parecchie volte, ed ho avuto da Nanascia una medicina con la quale ho fatto innamorare una donna".