Milano, Casa Editrice Ditta Giacomo Agnelli, 1902
Le due giustizie (La regina delle tenebre)
Grazia Deledda
In un misero villaggio sardo, il più povero degli abitanti si chiamava Quirico Oroveru, soprannominato Barabba, da una volta che aveva rappresentato questo personaggio in una sacra rappresentazione. Ziu Chircu Barabba era più povero degli stessi mendicanti: aveva una sola camicia, un solo paio di calzoni di tela, un paio di brache di orbace e un berretto che egli medesimo s'era fatto con una pelle di lepre; non aveva bottoni alla camicia, non avea giubbone, non cappotto, non uose; e neppure scarpe, il che costituiva la più grande miseria per un uomo di quel paese.