Firenze, Quattrini, 1914
Di notte (Racconti sardi)
Grazia Deledda
Potevano essere le undici quando la piccola Gabina si svegliò nel gran letto di legno della stanza di sopra, ove dormiva sempre con la sua mamma che le voleva tanto bene. Ma quella notte la mamma non le stava allato. Perché dunque non c'era? Per quanto Gabina stendesse le sue manine da tutte le parti del gran letto di legno non poteva trovare la sua mamma. Solo le lenzuola fredde come il vento, solo i guanciali di percalle rosso, null'altro! Dove era dunque la mamma? Gabina si coricava e si levava sempre insieme a lei; mai si era trovata sola in letto, così, nel gran letto freddo, nell'oscurità della notte spaventosa.