Gli Statuti sassaresi furono pubblicati nel 1316, ma la loro esistenza risale certamente almeno alla metà del secolo XIII. Infatti, nella Convenzione del 1249 sono di frequente citati i capitoli e le costituzioni sassaresi e nell’Introduzione dello stesso Codice si dice che gli Statuti ivi contenuti furono scritti ed esemplati (scritta et exemplata), cioè copiati da un originale preesistente. Furono scritti in due Codici, uno in latino e uno in sardo volgare. Quello in lingua sarda doveva essere conservato presso gli archivi del Comune ed è arrivato quasi intatto fino a noi, mentre dell’altro, scritto in lingua latina, che doveva essere custodito da un onorevole cittadino scelto dal Podestà, non si hanno che pochi frammenti.
Opere
• V. FINZI, Gli statuti della Repubblica di Sassari, "Archivio storico sardo", 5, 1909, pp. 281-328.
• P. TOLA, Codice degli statuti della Repubblica di Sassari, Cagliari, Tipografia Timon, 1850 (oggi in ed. anast. Sassari, Chiarella, 1983).
Bibliografia
• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, 1931-34, vol. IV, p. 295, nn. 18284-18286.
• E. COSTA, Sassari, Sassari, 1959, vol. I, pp. 65-66.