Nato a Cagliari nel 1901 e morto a Bonn nel 1965. Lavorò a lungo per il teatro, con compagnie di fama nazionale ed internazionale. Con il romanzo La mola, vinse il concorso Sonzogno di Milano nel 1926. Fu Segretario della Società Italiana degli Autori. Nel 1933, dopo la vittoria del premio Viareggio, si trasferì in Germania, dove fu perseguitato perché ritenuto antinazista. Dall'immediato dopoguerra fu addetto stampa dell'ambasciata italiana a Bonn.
Opere
• Sogni d'amore, ombre di morte, Napoli, Minima, 1920.
• L’Aretino, Milano, L'eroica, 1923.
• L’Aretino: atto quarto, “Il Nuraghe”, Cagliari, vol. 1, 1, 28-02-1923, p. 3.
• L’Aretino: fine dell’atto quarto, “Il Nuraghe”, Cagliari, vol. 1, 3, 30-04-1923, pp. 6-8.
• Il pastore, “Il Nuraghe”, Cagliari, vol. 1, 4, 31-05-1923, p. 3.
• La mola: romanzo, Milano, Sonzogno, 1925.
• La genesi, “Il Nuraghe”, Cagliari, vol. 4, 46, 31-12-1926, pp. 4-6.
• I capitomboli di Gabriele Deriu, Milano, Ceschina, 1929.
• La cavalcata degli angeli, “Il Nuraghe”, Cagliari, vol. 6, 61, 31-03-1928, p. 5.
• Uno nella folla, Milano, Ceschina, 1932.
• Alfa omega (liriche), Cagliari, Società Poligrafica Sarda, 1965.
Bibliografia
• F. ALZIATOR, Storia della letteratura di Sardegna, Cagliari, Edizione della Zattera, 1954, p. 504.
• G. MARCI, Narrativa sarda del Novecento. Immagini e sentimento dell’identità, Cagliari, Cuec, 1991, pp. 155-160.
• N. TANDA, Un’odissea de rimas nobas. Verso la letteratura degli italiani, Cagliari, Cuec, 2003.
• G. MARCI, In presenza di tutte le lingue del mondo. Letteratura sarda, Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2005.