Nato nel 1644, probabilmente ad Esterzili come suggerisce l'eponimo, la sua storia è avvolta dal mito: le uniche notizie sono che da giovane divenne frate e si trasferì a Sanluri dove pare abbia vissuto per circa mezzo secolo. Posto ai margini della vita ecclesiale a causa di vicende ritenute illecite e non meglio precisate, compose opere che ebbero nei suoi tempi una grande notorietà e moltissimi brani delle sue tragedie sono stati poi tramandati come stralci di poesia popolare.
Il suo nome resta legato all'opera in versi Il Desenclaviamento, ancora oggi rappresentata, scritta in Sardo Campidanese con didascalie in Castigliano, lingua ufficiale dell'epoca.
Morì nel 1727.
Opere
• Commedia della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo: testo sardo campidanese del sec. XVII (edito secondo l'autografo conservato nella Biblioteca universitaria di Cagliari da R. G. Urciolo, con introduzione di M. L. Wagner), Cagliari, Fondazione Il Nuraghe, 1959
Bibliografia
• S. Bullegas, La Spagna, il teatro, la Sardegna: Antonio Maria da Esterzili: Comedias e frammenti drammatici, Cagliari, Cuec, 1992
• S. Bullegas, La Spagna, il teatro, la Sardegna: "Comedias" e frammenti drammatici di Antonio Maria da Esterzili, Cagliari, Cuec, 1996
• S. Bullegas, Sa passioni de nostru signori Gesu Cristu, da Antonio Maria da Esterlizi, Cagliari, E. Gasperini, 1999
• G. Marci, In presenza di tutte le lingue del mondo. Letteratura sarda, Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2005, pp. 98-100.