Nata a Bortigali nel 1882, morì nel 1954. “Apparteneva, per nascita, ad un’aristocratica e facoltosa famiglia che divideva la sua esistenza tra la casa avita di Bortigali e Bosa, luogo delle vacanze ma anche, per Maria, centro nel quale compì il suo corso di studio, fatto abbastanza insolito per una fanciulla, in quegli anni” (G. MARCI, Narrativa sarda del Novecento. Immagini e sentimento dell’identità, Cagliari, Cuec, 1991, p. 85).
Opere
• Cor meum, Gravina di Puglia, Sorrisi d’arte, 1939.
• Gli operai della fabbrica, Bologna, Edizioni Sia, 1949.
• Raccolta votiva, Bologna, Edizioni Sia, 1952.
• Albana Gregori, Milano, Gastaldi, 1954.