Nato a Cagliari il 22 ottobre 1590 e morto a Napoli dopo il 1648. Si laureò in diritto a Bologna. Tornò quindi in Sardegna dove per dieci anni esercitò l’avvocatura. Fu anche avvocato dello Stamento Militare. Per la sua profonda conoscenza del diritto e per la sua integrità morale fu nominato consigliere capo del comune di Cagliari: in questo periodo vi fondò l’Università. Fu poi assessore del patrimonio e dell’erario regio, avvocato fiscale e giudice civile della Reale Udienza. Nel 1642-43 ebbe la reggenza della cancelleria del regno. Ebbe anche l’incarico di raccogliere tutti gli atti dei parlamenti celebrati in Sardegna dal tempo dell’istituzione al 1638 (opera già iniziata dal Bellit e dall’Arquer). Nel 1645 ottenne da Filippo IV re di Spagna il seggio di consigliere del senato di Napoli.
Opere
• Capitula sive acta curiarum regni Sardiniae, sub invictissimo coronae Aragonum imperio concordi trium brachiorum aut solius militaris voto exorata, veteri ex codice et actis novissimorum proprias in sedes ac materias coacta, Cagliari, 1645.
• Selectarum juris conclusionum in sacro regio Sardiniensi praetorio digestarum et decisarum centuria, Napoli, 1646.
Bibliografia
• P. TOLA, Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna, Torino, Tipografia Chirio e Mina, 1837-38, vol. II, pp. 42-48.
• G. SIOTTO PINTOR, Storia letteraria di Sardegna, Cagliari, Tipografia Timon, 1843-44, vol. II, pp. 229-230, 303, 336-337, 342, 349, 359.
• D. E. TODA Y GUELL, Bibliografía española de Cerdeña, Madrid, Tipografía de los Huérfanos, 1890, pp. 106-108, nn. 167-171.
• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, 1931-34, vol. II, pp. 114-115, nn. 6034-6039.
• J. ARCE, La Spagna in Sardegna, introduzione, traduzione e note di L. Spanu, Cagliari, TEA, 1982.
• A. MATTONE, Maestro del diritto: un grande giurista cagliaritano del XVII secolo: Giovanni Dexart, “Sardegna fieristica”, n. 32, 1993.