Nasce a Sassari il 2 giugno 1873 da Giovanni Battista e Angelina Cicu, primo di una numerosa famiglia medio-borghese. Dopo aver compiuto nella città natale gli studi classici, si inscrive alla facoltà di giurisprudenza, ma i suoi interessi sono prevalentemente letterari. Assieme a Sebastiano Satta e Pompeo Calvia fonda a Sassari, tra il 1890 e il 1893, il periodico “La terra dei Nuraghes” in cui pubblica articoli e versi e tiene la rubrica Nuraghe a mosaico. I componimenti furono poi raccolti, insieme a quelli di Satta e di Calvia, in un volumetto titolato Versi dalla terra dei nuraghes (1893). Stringe amicizia con Grazia Deledda con la quale ebbe una lunga ed intensa corrispondenza epistolare. Diresse con Antonio Scano ed Enrico Costa la collana dedicata dall’Editore Giuseppe Dessì agli scrittori sardi, inoltre fonda nel 1902 la rivista “Sardegna letteraria”. Si trasferisce nel 1895 a Roma dove qui termina gli studi in giurisprudenza discutendo una tesi sulle Carte d’Arborea e nel 1903 consegue anche la laurea in lettere. Trova nel 1901 impiego presso il gabinetto del ministro Francesco Cocco Ortu, allora ministro di Grazia e Giustizia, e, in seguito, fu consigliere comunale nella capitale negli anni del “blocco popolare” durante l’amministrazione del repubblicano Ernesto Nathan. La sera dell’11 maggio 1901 tiene nel Teatro Civico di Cagliari una conferenza su Elementi umani sull’arte di Dante. Tra le opere più importanti di questo periodo ricordiamo le liriche di un Libro di visioni e un saggio critico concernenti le posizioni polito-sociali di Carlo Goldoni. Nel 1909 sposa Linda, un’insegnante di lingua e letteratura inglese dalla cui unione nasceranno cinque figli. Nel 1916 rientra con la famiglia nella sua città natale. Incontra nel 1921, per la prima volta Emilio Lussu. È un momento importante per il pensiero politico di Falchi. L’amicizia con l’ex-combattente di Armungia e il suo background culturale lo inducono ad abbandonare progressivamente la dottrina liberale ed ad avvicinarsi al Sardismo. È il momento di maggiore attività nell’ambito del giornalismo. Collabora con la rivista “Il Nuraghe”, con la “Nuova Antologia”. Nel 1925, al fine di raccogliere fondi a beneficio degli alunni più poveri del Reale Istituto Tecnico “A. La Marmora” di cui era preside, raccoglie in un volume le Confidenze della cerchia dei suoi amici più autorevoli da Grazia Deledda a Salvator Ruju a Filippo Addis a Filiberto Farci a Pietro Casu. Nel 1929 consegue la libera docenza in letteratura italiana. Durante il regime fascista Falchi a causa delle sue idee riguardo agli Ebrei chiaramente manifestate in due lavori datati 1935 (Gli Ebrei nella storia e nella poesia popolare dei Sardi) e 1936 (La dominazione ebraica in Sardegna), viene trasferito a Piacenza dove qui rimase per due anni. Muore a Sassari il 28 novembre 1940.
Opere
• S. SATTA-P. CALVIA-L. FALCHI, Nella terra dei nuraghes, Sassari, Dessì, 1893.
• Un poeta dialettale sassarese, “Natura e Arte”, dicembre 1893-1894.
• L’esposizione artistica Sarda, Roma, Società Editrice Dante Alighieri, 1896.
• Pitture di Sardegna e d’anime, Sassari, Dessì, 1897.
• Letteratura dei costumi sardi, Sassari, Gallizzi, 1898.
• I costumi sardi e l’arte, “L’Unione Sarda”, Cagliari, X, 228, 20 agosto 1898.
• Il classicismo dei puristi del sec. XIX, Roma, Società Editrice Dante Alighieri, 1899.
• Elegia cagliaritana. A Grazia Deledda, per il giorno delle sue nozze, “L’Unione Sarda”, Cagliari, XII, 10, 10 gennaio 1900.
• Felice Uda, “L’Unione Sarda”, Cagliari, XII, 303, 5 novembre 1900.
• Elementi umani dell’arte di Dante, Cagliari, Tipografia dell’Unione Sarda, 1901.
• Dinorah, “L’Unione Sarda”, Cagliari, XIII, 18-19 gennaio 1901.
• Verdi, “L’Unione Sarda”, Cagliari, XII, 22- 23 gennaio 1901.
• La morte di Giuseppe Verdi, “L’Unione Sarda”, Cagliari, XII, 26-27 gennaio 1901.
• Intermezzo politico-letterario. Sull’azione politica degli artisti in Italia, “L’Unione Sarda”, Cagliari, XIII, 44, 14 febbraio 1901.
• A proposito della “Città” di D’Annunzio, XIII, 86, 29 marzo 1901.
• I boeri e i russi, “L’Unione Sarda”, Cagliari, XIII, 94, 6 aprile 1901.
• ”L’amore cieco” di Salvatore Farina, “L’Unione Sarda”, Cagliari, XIII, 131, 15 maggio 1901.
• La vita intellettuale in Sardegna, “Sardegna letteraria”, Cagliari, 18 agosto 1902.
• L’arte in Sardegna, “L’Unione Sarda”, Cagliari, XV, 197, 19 luglio 1903.
• “Cenere” di Grazia Deledda, “L’Unione Sarda”, Cagliari, XVI, 24, 24 gennaio 1904.
• Goethe e l’Italia (conferenza), Roma-Torino, Roux e Viarengo, 1905.
• Libro di visioni liriche, Roma-Torino, Roux e Viarengo, 1905.
• Intendimenti sociali di C. Goldoni, Roma, Società Editrice Dante Alighieri, 1907.
• Roma nella poesia cristiana latina, “Nuova Antologia”, 1 settembre 1910.
• Liriche, “Nuova Antologia”, 1 maggio 1912.
• Un poeta dialettale sardo: Pompeo Calvia, XXV, 220, 11 agosto 1913.
• Studi di poesia cristiana latina, Roma, Società Editrice Dante Alighieri, 1914.
• Elevazioni (sonetti), “Nuova Antologia”, 1 ottobre 1915.
• L’opera poetica di Sebastiano Satta, “Nuova Antologia”, 1 aprile 1915.
• Il sentimento nazionale nelle origini del Purismo, “Nuova Antologia”, 16 agosto 1916.
• Luigi M. Rezzi e le Scuole del Purismo, (12 numeri), “Rassegna”, 1920.
• Poesie inedite o mal note di Sebastiano Satta, “Giornale d’Italia”, 25 dicembre 1921.
• Pompeo Calvia inedito, “Il Giornale d’Italia”, 31 ottobre 1921.
• Pompeo Calvia e la sua poesia introduzione a Sassari Mannu, Poesie edite e inedite di Pompeo Calvia, Sassari, Tipografia Ubaldo Satta, 1922.
• Difese della Sardegna, “La Regione”, I, 1, 1922.
• Nuove visioni, liriche, “Rivista d’Italia”, febbraio 1922.
• Prefazione al “Sassari Mannu” di P. Calvia, Sassari, Tipografia U. Satta, 1922.
• Il sardismo e gli altri partiti politici isolani, “Il Popolo sardo”, I, 1, 18 febbraio 1923.
• Nuove osservazioni sul sentimento civile del Leopardi, “Nuova Antologia”, 1 marzo 1923.
• La questione angioina, “Archivio Storico Sardo”, XV, 1924.
• L’umanità di Sebastiano Satta, “Albo Sattiano” (a cura del comitato per le onoranze a Sebastiano Satta), 1924.
• Per una cultura sarda, “Il Nuraghe”, II, 15 gennaio-15 febbraio 1924.
• Le narrazioni storiche di Carlo Brundo, “Il Nuraghe”, II, 15, 15 aprile-15 maggio 1924.
• Le liriche sarde di Antioco Casula, “Giornale d’Italia”, 24 giugno 1924.
• G. Zanella e la Sardegna, “La Nuova Antologia”, 1 agosto 1924.
• Giuseppe Manno storiografo, “Il Nuraghe”, II, 19, 15 agosto-15 settembre 1924.
• Poesie minori inedite o sconosciute del grande Poeta sardo, “Il Nuraghe”, II, 22, 15 novembre-15 dicembre 1924.
• Confidenze di scrittori sardi, Sassari, Stamperia L. I. S., 1925.
• Recensione su Giagu Iscriccia, “Il Giornale d’Italia”, 10 febbraio 1925
• La lirica sarda religiosa nel secolo XIX, “Il Nuraghe”, III, 26, 15 marzo-15 aprile 1925.
• L’Epica e la Drammatica religiosa dei Sardi nel secolo XIX, “Il Nuraghe”, III, 27, 15 aprile-15 maggio 1925.
• Scrittori francesi nella traccia del La Marmora, “Il Nuraghe”, III-IV, 35, 15 dicembre 1925-15 gennaio 1926.
• Le pazzie amorose di Rodomonte secondo. Poema sardo-cavalleresco di Mario Teluccini, “Il Nuraghe”, VI, 60, 15 gennaio-15 febbraio 1928.
• Le pazzie amorose di Rodomonte secondo, “Il Nuraghe”, VI, 61, 15 febbraio-15 marzo 1928.
• Le pazzie amorose di Rodomonte secondo, “Il Nuraghe”, VI, 62, 15 marzo-15 aprile 1928.
• L’opera di G. Deledda fino al premio Nobel, “Mediterranea”, 4, 1929.
• L’umorismo di Sebastiano Satta, “Mediterranea”, 1, 1930.
• Carlo Goldoni e i comici dell’arte, “La Nuova Antologia”, 16 giugno 1930.
• I drammi seri e giocosi di Carlo Goldoni, “La Nuova Antologia”, 1 ottobre 1931.
• Giacinto Satta. I due ultimi romanzi sassaresi, “Mediterranea”, VIII, 1, gennaio 1933.
• Gli ebrei nella storia e nella poesia popolare dei Sardi, Sassari, Stamperia della LIS, 1934.
• Il bestiarium di Flippo Addis, Cagliari, G. Ledda, 1935
• La dominazione ebraica in Sardegna, Cagliari, F.lli Melis-Schirru, 1936.
• L’opera di Grazia Deledda, Milano, La Prora, 1937.
• Il volto guerriero dell’isola attraverso le opere dei narratori sardi, “Il Giornale d’Italia”, 12 maggio 1938.
• Deleddiana, “La Rassegna”, XLVII, 1939.
• Lineamenti di storia politica e letteraria, Sassari, Gallizzi,1952.
Bibliografia
• S. MANCA, Letteratura sassarese, “Vita Sarda”, 7 agosto 1892.
• M. LOBETTI BODONI, Un poeta di Sardegna (Luigi Falchi), “La Piccola Rivista”, I, 16 febbraio 1899.
• MATAMOROS, Il libro di visioni, “L’Unione Sarda”, Cagliari, 9 gennaio 1905.
• ANONIMO, [Recensione a Libro di visioni], “Musica e Musicisti”, 15 gennaio 1905.
• ANONIMO, [Recensione a Libro di visioni], “L’ora”, 4 marzo 1905.
• S. RUINAS, Luigi Falchi, critico e poeta, “L’Unione Sarda”, Cagliari, 58, 27 marzo 1924.
• S. RUINAS, Luigi Falchi in La Sardegna e i suoi scrittori, Foligno, Franco Campitelli Editore, 1927, pp. 113-125.
• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, Collezione meridionale editrice, 1931-34, vol. II, pp. 182-186, nn. 6652-6700.
• E. DE MICHELIS, Grazia Deledda e il decadentismo, Firenze, La Nuova Italia, L'eroica, 1938.
• G. SANTARELLI, Luigi Falchi: l’opera di Grazia Deledda, “La rassegna”, XLVI, 1938.
• R. BRANCA, Bibliografia deleddiana, Milano, 1938.
• R. BRANCA, Testimonianza a Grazia Deledda, Milano, 1940.
• G. LILLIU, Errata corrige, “Corriere di Sardegna”, 1 aprile 1945.
• G. LILLIU, Luigi Falchi: “Il Popolo Sardo”, “Quotidiano Sardo”, 20 maggio 1952.
• R. BONU, Scrittori sardi, Sassari, Gallizzi, 1961, vol. II, pp. 844-849.
• M. MASSAIU, La Sardegna di Grazia Deledda, Milano, 1972.
• N. VALLE, Persone e personaggi. Narratori, poeti, artisti e musicisti, Cagliari, Edizioni della rivista Il convegno, 1987.
• N. TANDA, Letteratura e lingue in Sardegna, Cagliari; Sassari, Edes, 1991, p. 32.
• G. PIRODDA, Letteratura delle regioni d’Italia. Storia e testi. La Sardegna, Brescia, Editrice La Scuola, 1992, pp. 283-285.
• N. TANDA, Dal mito dell’isola all’isola del mito, Roma, Bulzoni, 1992.
• M. BRIGAGLIA, Intellettuali e produzione letteraria dal Cinquecento alla fine dell’Ottocento, in M. BRIGAGLIA (a cura di), La Sardegna. Enciclopedia, Cagliari, Editrice della Torre, 1994, vol. I, sez. Arte e Letteratura, pp. 39, 41.
• S. TOLA, Sassari in M. BRIGAGLIA (a cura di), La Sardegna. Enciclopedia, Cagliari, Editrice della Torre, 1994, vol. I, sez. Storia, p. 245.
Antologia
- Libro di visioni Liriche, Torino, Roux & Viarengo, 1905