Nato a Sassari il 31 gennaio 1893 da Nicola (farmacista) e da Elisabetta Marras; morto a Napoli il 9 dicembre 1975. Trascorse la sua infanzia a Thiesi. Trasferitosi con la famiglia a Sassari, vi frequentò il liceo dove ebbe per compagno Togliatti.
A Sassari cominciò ad interessarsi di politica, specialmente del problema del meridione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, nel 1913 si recò a Napoli, avendo vinto il concorso di segretario capo della biblioteca della scuola di ingegneria. Nel 1914 si iscrisse all’Unione Radicale napoletana. Neutralista al tempo della prima guerra mondiale, dovette tuttavia combattere al fronte con la Brigata Sassari, rimanendo invalido per le ferite riportate.
Tornato in Sardegna nel 1918 costituì con Arnaldo Satta-Branca una società dei reduci della Trincea. Lasciando confluire nel movimento dei combattenti anche i non reduci, diede un forte contributo alla nascita del Partito Sardo d’Azione. Si laureò intanto in giurisprudenza a Sassari e in filosofia a Napoli, città dove risiedette quasi sempre e dove continuò il suo lavoro di bibliotecario. Tenuto costantemente sotto controllo dal fascismo, dopo la liberazione, partecipò a riunioni e congressi, ma non prese più parte attiva alla vita politica.
Opere
• “Volontà”, Cagliari, 1899 e “La voce dei combattenti”, Cagliari-Sassari, 1919-21.
• L’associazione dei combattenti: appunti per una storia politica dell’ultimo quinquennio, Roma, La critica politica, 1924.
• Lineamenti di una storia della civiltà in Sardegna, Cagliari, “Il Nuraghe”, 1924-26, nn. 13-17,
• Emilio Lussu, Cagliari, “Il Nuraghe”, 1924, II, 16, pp. 8-9.
• C. BELLIENI-R. CARTA RASPI, Avanguardie di Sardegna: chiarimenti, “Il Nuraghe”, II, 18, 1924, p. 7.
• Attilio Deffenu e il socialismo in Sardegna, “Il Nuraghe”, Cagliari, III, nn. 26, 29-30, 34, 1925-26.
• Attilio Deffenu e il socialismo in Sardegna, Cagliari, Edizioni della Fondazione Il nuraghe, 1925.
• Un maestro di probità scientifica, Ettore Pais, “Il Nuraghe”, Cagliari, 1924-26, nn. 13-17.
• Sono tornato alle frasche, “Il Nuraghe”, Cagliari, 1926, IV, 42-43, pp. 2-4.
• Enfiteusi, schiavitù e colonato in Sardegna all’epoca di Costantino, “Il Nuraghe”, Cagliari, 1928, n. 1, pp. 16-24. n. 2, pp. 19-25.
• Enfiteusi, schiavitù e colonato in Sardegna all’epoca di Costantino, Cagliari, Edizione della Fondazione Il nuraghe, 1928.
• L’esperienza geografica come atto educativo: prolusione alle conferenze geografiche tenute nell’Istituto Magistrale Giosuè Carducci di Trieste 1928, Parenzo, Stabilimento Tipografico G. Coana & Figli, 1928.
• La Sardegna cristiana, “Il Nuraghe”, Cagliari, 1929, VII, 79, pp. 1-21.
• La Sardegna cristiana, Firenze, S. Tipografia 1930.
• Eleonora d’Arborea, “Il Nuraghe”, Cagliari, VII, 74, 1929, pp. 14-26.
• Eleonora d’Arborea, Sassari, Gallizzi, 1978.
• Eleonora d’Arborea, nota introduttiva di A. Mattone, Nuoro, Ilisso, 2004.
• Difesa della proprietà e reati rurali in Sardegna e in Dalmazia, “Il Nuraghe”, Cagliari, VII, 75, 1929, pp. 13-30.
• Decuma e stipendium in Sardegna durante l’età repubblicana, Roma, Paolo Cremonese, 1931.
• Il Caput fiscale di Sardegna nel Basso Impero, Sassari, Stamperia della Libreria Italiana e Straniera, 1931.
• Capitatio plebeia e capitatio humana, Sassari, Stamperia della Libreria Italiana e Straniera, 1931.
• Le città stipendiarie della Sicilia e le decime dopo Verre, Sassari, Stamperia della Libreria Italiana e Straniera, 1931.
• Ager decumanus e ager censorius in Sicilia, Sassari, Gallizzi, 1931.
• La Sardegna e i sardi nella civiltà del mondo antico, Cagliari, Edizioni della Fondazione Il nuraghe, 1931.
• La personalità dell’autore dell’Opus agriculturae, “Studi sassaresi”, Sassari, XX, 1-2, 1947, pp. 95-101.
• La personalità dell’autore dell’Opus agriculturae, Sassari, Gallizzi, 1947.
• Antonio Era, Il parlamento sardo del 1481-1485, “Studi sassaresi”, XXVI, 3-4, 1956, pp. 162-169.
• La terminologia giuridica nell’ordinamento medioevale sardo di diritto pubblico, Firenze, Sansoni, 1959.
• La lotta politica in Sardegna dal 1848 ai giorni nostri, Sassari, Gallizzi, 1962.
• L’attività diplomatica del Giudice di Sardegna intorno alla metà del secolo IX d.C., Studi storici e giuridici in onore di A. Era, Padova, Cedam, 1963, pp. 41-72.
• La testimonianza di Bellieni, “La Nuova Sardegna: settimanale”, LXXIX, 191, 1969.
• La Sardegna e i sardi nella civiltà dell’Alto Medioevo, Cagliari, Editrice Sarda Fossataro, 1973.
• Il movimento autonomistico in Sardegna (1917-1925), Cagliari, Editrice Sarda Fossataro, 1975.
• La più lunga avventura, s.l., 1976.
• Partito sardo d’azione e repubblica federale: scritti 1919-1925, Sassari, Gallizzi, 1985.
• N. VALLE, L’idea autonomista in Sardegna, prefazione di C. Bellieni, Cagliari, Amici del libro, 1988.
• G. B. TUVERI-C. BELLIENI-E. LUSSU, La linea sarda del federalismo, Roma, Gangemi, 2002.
Bibliografia
• L. B. Puggioni e il P.S.d’A. (1919-1955), a cura di L. Nieddu, Cagliari, s.a.
• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, 1931-34, vol. I, pp. 148-150, nn. 1423-1443.
• G. MAMELI, È rimasto fedele ai quattro mori il padre dell’ideologia sardista, “L’Unione sarda”, 10 settembre 1974.
• È morto a Napoli Camillo Bellieni politico e studioso, “La Nuova Sardegna”, 10 dicembre 1975.
Antologia
- Eleonora d'Arborea, Nuoro, Ilisso, 2004