Nato a Ossi il 14 luglio 1891 da Giovanni. Laureato in Giurisprudenza. Giornalista. È stato redattore per la Sardegna de “Il Giornale d’Italia”. Ha collaborato a “La voce repubblicana”, “Il resto del Carlino”, “Il lavoro”, “Il Nuraghe”, “Studi sassaresi”.

Interventista allo scoppio della prima guerra mondiale, fu riformato. Nel dopoguerra simpatizzò per il movimento dei combattenti e, dal 1920, fu promotore e collaboratore di “Critica Politica”, rivista rivolta al dibattito ideologico in seno al movimento repubblicano. Fu inizialmente favorevole al fascismo, ma divenne presto ostile. Nel giugno del 1943 diede vita, con Mario Berlinguer, Salvatore Cottoni e Giuseppe Dessì, ad “Avanti Sardegna!”, foglio clandestino antifascista e antitedesco. Eletto segretario nel 1944, fu il protagonista della ricostituzione della federazione repubblicana sarda a Sassari. Gli anni dal dopoguerra alla morte lo videro esponente di spicco del suo partito e pubblicista di “Riscossa” e “La Nuova Sardegna”; vi trattò in modo particolare i problemi cittadini. Morì a Sassari nel 1957.

Opere

• L'assistenza ai combattenti e alle loro famiglie: Pensioni, sussidi, prigionieri, Sassari, Tipografia Gallizzi, 1917.

• Una lettera del Farina per la visita di Umberto I in Sardegna, “Il Convegno”, 1946, 6, 30 giugno 1946, pp. 3-5.

• Figure italiane: Gandolin, maestro di giornalismo, “La Nuova Sardegna”, 16 novembre 1952.

• La giustizia e la legge, (amnistia per i sardi): una pagina del 1945, “La Nuova Sardegna”, LXXVII, 253, 26 ottobre 1967.

• G. PINNA, Le grandi passioni della sua esistenza, Sassari, “La Nuova Sardegna”, LXXVII, 253, 26 ottobre 1967.

Bibliografia

• Notizie biografiche, Cagliari, “Il Nuraghe”, 15 aprile 1929, a. VII, n. 74.

• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, Collezione meridionale editrice, 1931-34, vol. IV, pp. 8-9, nn. 15614-15622.

• A. BERLINGUER, Nell'arco di una vita professionale intemerata lo spirito del ribelle a tutte le ingiustizie e iniquità: un avvocato giacobino, “La Nuova Sardegna”, LXXVII, 253, 26 ottobre 1967.

• G. MURTAS, Michele Saba, Cagliari, Litotipografia Trudu, 1999.