Nato a Quartu S. Elena il 18 maggio 1827 e morto a Cagliari il 25 febbraio 1905. Interruppe gli studi nella facoltà di Giurisprudenza, per conseguire il diploma di geometra. Entrato a far parte della sezione degli ingegneri e geometri della Sardegna, lavorò alla formazione della carta geografica dell’isola.
Contribuì anche alla formazione del catasto, che era stato ordinato con legge del 1851.
Opere
• Sulle devoluzioni del damanio per debiti d’imposta in Sardegna, Salerno, Tipografia Fratelli Jovane, 1882.
• Nuovo itinerario dell’isola di Sardegna, Ravenna, Tipografia Nazionale di E. Lavagna e Figlio, 1892.
• Per l'inchiesta sulla Sardegna: lettera aperta all'onorevole deputato Francesco Pais, Cagliari, Tipografia Muscas di P. Valdès, 1895.
• Guida pratica di Cagliari, Cagliari, 1902.
• Imposta fondiaria, “L’Unione Sarda”, n. 20, a. XIV, 20 gennaio 1902.
• Questione meridionale e isolana, Cagliari, Tipografia Valdès, 1903.
Bibliografia
• P. CUGIA, Cenno biografico, “Archivio storico sardo”, Cagliari, 1905, vol. I, pp. 443 ss.
• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, Collezione meridionale editrice, 1931-34, vol. I, pp. 519-520, nn. 4983-4989.
• R. BONU, Scrittori sardi, Sassari, Gallizzi, 1961, vol. II, pp. 752-753.