Nato a Bitti il 22 gennaio 1797 e morto a Olzai il 16 ottobre 1861. Figlio di Salvatore Mele e Anna Casu.
Di povera famiglia, rimasto orfano di padre a soli 11 anni, dovette ai sacrifici materni la possibilità di accedere agli studi, laureandosi in teologia il 9 marzo 1828 e prendendo gli ordini insieme al condiscepolo e amico Giovanni Spano.
Autore di poesie aspre e mordaci, dovette fuggire dal suo paese per le inimicizie che i suoi versi gli avevano procurato.
“Accusato di avversare la Legge delle Chiudende e di incitare il popolo a sostenere il bestiame girovago, e a diffondere il comunismo territoriale”, fu mandato per punizione dall’Arcivescovo Bua, in esilio ad Ozieri presso i padri Cappuccini.
Inviato poi a Lodè, a Mamoiada e infine ad Olzai, visse tranquillamente in questo paese sino alla morte.
La sua poesia, specie quella satirica, è schietta espressione di quella società agro-pastorale in cui visse, dando spesso voce ai suoi conterranei nei dialoghi in cui lamentavano le tristi condizioni di vita.
Opere
• La fame in Sardegna, “Il dovere”, 9 febbraio 1867.
• La chenscia de duas feminas coguadas, Dialogo tra due donne maritate sopra la sorte del matrimonio, in P. P. MOSSA, Donnu donadu, Sassari, 1914.
• Il Parnaso sardo del poeta bernesco estemporaneo teologo Diego Mele, a cura di P. Meloni Satta, Cagliari, Tipografia G. Ledda, 1922.
• Il Parnaso sardo, a cura di P. Meloni Satta, Cagliari, Tipografia G. Ledda, 1923.
• Il meglio della grande poesia in lingua sarda, a cura di M. Brigaglia, Cagliari, Edizioni della Torre, 1975.
• Satiras e poesias varias, “S’Ischiglia”, 6, 1980.
• Satiras e poesias, a cura di B. Porru, Cagliari, 3T, 1981.
• Satiras, a cura di S. Tola, Cagliari, Edizioni della Torre, 1984.
• In Olzai non campat pius mazzone, in G. PIRODDA, Sardegna, Brescia, La Scuola, 1992, pp. 262-265.
Bibliografia
• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, 1931-34, vol. III, p. 106, nn. 11065-11067.
• R. CALVISI, Riti magici. Su teju. Profili di poeti bittesi, Cagliari, 1971, pp. 61-68.
• Il meglio della grande poesia in lingua sarda, a cura di M. Brigaglia, Cagliari, Edizioni della Torre, 1975, pp. 159-176.
• N. TANDA, Le canzoni di Diego Mele: dalla parte della gente, in Letteratura e lingue in Sardegna, Cagliari, Edes, 1984, pp. 189-192.
• G. PIRODDA, Sardegna, Brescia, La Scuola, 1992, p. 38, 262-265.