Nato ad Alghero il 19 ottobre 1742 e morto a Cagliari il 28 gennaio 1816. Figlio di Giacomo Soffi e Teresa Cubeddu. Gesuita, nel 1775, per la soppressione dell’ordine, restò semplice sacerdote. Esercitò prima a Cagliari l’ufficio di prefetto del seminario tridentino, poi ad Alghero quello di professore di filosofia e di prefetto delle scuole regie (1791-95). Subito dopo fu chiamato a reggere la prefettura delle scuole di “Santa Teresa” di Cagliari, lasciata vacante da Francesco Carboni. Nel 1798 ottenne il titolo di professore di eloquenza italiana. Compose molte orazioni sacre e poesie in italiano e latino.
Opere
• Componimenti poetici da recitarsi in una pubblica accademia, Cagliari, 1779.
• Orazioni sacre e panegirici, Cagliari, 1783-84.
• Poesie, Cagliari, B. Titard, 1784.
• Panerigici in lode di alcuni santi cagliaritani, Cagliari, 1784.
Bibliografia
• P. TOLA, Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna, Torino, Tipografia Chirio e Mina, 1837-38, vol. III, pp. 209-210.
• G. SIOTTO PINTOR, Storia letteraria di Sardegna, Cagliari, Tipografia Timon, 1843-44, vol. III, pp. 321-324, 346-348.
• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, 1931-34, vol. IV, p. 219, nn. 17548-17553.
• F. ALZIATOR, Storia della letteratura di Sardegna, Cagliari, Edizioni della Zattera, 1954, p. 303.
• R. BONU, Scrittori sardi, Cagliari, Editrice Sarda Fossataro, 1972, vol. I, p. 302.