Nato a Isili il 23 febbraio 1906 da Antonio e Luigia Orrù. Appartenente a una famiglia di ramai, esercitò lui stesso quella professione, dopo aver abbandonato gli studi alla quarta elementare. Autodidatta, iniziò a scrivere versi all’età di quattordici anni. Trasferitosi a Nuoro, si sposò e aprì una bottega di articoli in rame. I magri affari lo indussero a partire come volontario in Africa Orientale dove rimase dal 1936 al 1938. Rientrato a Nuoro, si dedicò alla lettura e alla scrittura di versi, entrando in contatto con il fecondo milieu culturale del capoluogo barbaricino. Dal 1957 iniziò a partecipare al “Premio Ozieri”, dapprima come poeta, poi venne chiamato a far parte della giuria. Morì il 16 agosto 1966.
Opere
• Sas poesias d’una bida, edizione critica a cura di N. Tanda, Cagliari-Sassari, 2D Editrice Mediterranea, 1992.
• Sas poesias d’una bida, nuova edizione critica a cura di N. Tanda, con la collaborazione di R. Lai, Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2004.
Bibliografia
• N. TANDA, Letteratura e lingue in Sardegna, Cagliari Sassari, Edes, 1991.
• N. PIRAS, Il rame e le terre fredde: Pietro e Antonio Mura, in F. COCCO (a cura di), L’amarezza leggiadra della lingua, Atti del Convegno “Tonino Ledda e il movimento felibristico del Premio di letteratura Città di Ozieri”, Ozieri, Edizioni Il Torchietto, 1997.
• N. TANDA, Un’odissea de rimas nobas. Verso la letteratura degli italiani, Cagliari, Cuec, 2003.
• E. FRONGIA, L’odissea di Predu Mura, “Nae”, IV, 10, 2005, pp. 86-87.
• G. MARCI, In presenza di tutte le lingue del mondo. Letteratura sarda, Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2005.
Antologia
- Sas poesias d'una bida, Cagliari, Centro di studi Filologici Sardi/Cuec, 2004