Nato a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe e Maria Fiorito Bertì, morto a Padula nel 1944. Professore di filosofia nei licei, giornalista, scrittore. Come socialista fu redattore dell’“Avanti!” e come sindacalista fondò “La Lupa”, giornale di ispirazione soreliana. Nazionalista convinto, andò volontario in guerra (1915-18) e al ritorno militò per breve tempo nel Partito Sardo d’Azione, di cui fu uno dei rappresentanti in Parlamento. Aderì poi al fascismo. Insegnò storia e dottrina del fascismo all’Università di Perugia, di cui fu anche rettore. Nel 1939 fu nominato senatore del Regno. Lasciò molti scritti di sociologia, politica, critica storica e letteraria.
Opere
• Il precursore italiano di K. Marx, Roma, 1889.
• Psicologia della Sardegna, Roma, 1892.
• Il rinnovamento della Sardegna. A proposito della relazione Pais sulla Sardegna, Firenze, 1897.
• La Sardegna. Analisi nuove, “Italia moderna”, 1904, pp. 522-546.
• Nel solco della guerra, Milano, 1915.
• Noi sardi, “Rivista sarda”, Cagliari, 1919.
• Fantastica egemonia (sarda), “L’Unione sarda”, Cagliari, 14 luglio 1923.
• Gabriel Gavino, “Il Nuraghe”, Cagliari, 15 febbraio-15 marzo 1924.
• I contemporanei, Milano, 1928.
Bibliografia
• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, 1931-34, vol. III, pp. 275-278, nn. 12642-12648.
• F. SCARANO, Chi è? Dizionario biografico degli italiani d’oggi, Roma, 1948, ad vocem.
• A. DEFFENU, Epistolario 1907-18, a cura di M. Ciusa Romagna, Cagliari, 1972, pp. 52, 54.
• G. PIRODDA, L’attività letteraria tra Otto e Novecento, in L. BERLINGUER-A. MATTONE (a cura di), Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. La Sardegna, Torino, Einaudi, 1998.
• N. TANDA, Un’odissea de rimas nobas. Verso la letteratura degli italiani, Cagliari, Cuec, 2003.
• G. MARCI, In presenza di tutte le lingue del mondo. Letteratura sarda, Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2005.