Il curatore
Giovanni Lupinu (Sassari 1967) è ricercatore di Glottologia presso l’Università di Sassari, dove insegna, oltre a questa disciplina, anche Glottologia e linguistica della Sardegna. I suoi interessi scientifici vanno principalmente verso la linguistica latina e lo studio della strutturazione del dominio sardoromanzo. Fra i suoi lavori si ricorda, in particolare, il volume Latino epigrafico della Sardegna, Aspetti fonetici (2001).
L'opera
In piena età spagnola, nella seconda metà del Cinquecento, trovò diffusione nella Sardegna centro-settentrionale un numero elevato di confraternite di disciplinati dedicate alla Santa Croce. In questa temperie religiosa vide la luce, come traduzione in sardo di un più antico libro confraternale sassarese redatto in italiano, il cosiddetto codice di Nuoro, oggetto della presente pubblicazione, che reca la data del 1579 e contiene l’Officium disciplinae, l’Officium mortuorum, una serie di rituali e di preghiere e gli statuti della locale confraternita di Santa Croce. L’interesse del documento è eccezionale, per diverse ragioni: dal punto di vista linguistico, in particolare, contribuisce a chiarire meglio i modi della nascita e della diffusione del ‘logudorese illustre’; più in generale, poi, consente di mettere a fuoco alcune problematiche legate ai rapporti fra l’organizzazione e la predicazione ecclesiastica da una parte e lo sviluppo e la diffusione della lingua sarda dall’altra.