Il Centro di Studi Filologici Sardi ha come scopo istituzionale la realizzazione dell'edizione critica dei testi letterari e delle fonti storiche della Sardegna. È questa una finalità imprescindibile, mancando a tutt'oggi per la tradizione scritta sarda un sistema di edizioni e di repertori metodologicamente affidabili e articolati in modo da favorire approcci specialistici e multidisciplinari ai diversi temi e periodi della storia della cultura in Sardegna.
L'attività di ricerca è dunque finalizzata alla pubblicazione, con cadenza annuale, di edizioni critiche che implementino il Corpus, già esistente, di testi e fonti della storia e della lingua sarda.
A questa attività se ne associa un’altra, convegnistica e formativa, svolta presso l’Università di Cagliari, che ospita attualmente la sede del Centro di Studi Filologici Sardi. Le attività sono interamente sostenute da finanziamenti privati.
Tutti i soci sono docenti delle due università di Cagliari e di Sassari e lavorano a titolo gratuito.
Le ricerche sono pianificate e controllate dai membri del Consiglio direttivo:
Presidente: Paolo Maninchedda, professore ordinario di Filologia Romanza all'Università di Cagliari; Direttrice: Patrizia Serra, professore ordinario di Filologia Romanza all'Università di Cagliari;
Consiglieri: Maurizio Virdis, già professore ordinario di Filologia Romanza all'Università di Cagliari; Mauro Pala, professore ordinario di Letterature Comparate all'Università di Cagliari.
Il Centro si avvale inoltre di due consulenti, 1 per il settore amministrativo e 1 per il settore informatico.
I Soci:
Antonio Piras, professore ordinario di Letteratura Cristiana Antica all'Università di Cagliari; Duilio Caocci, ricercatore di Letteratura Italiana all'Università di Cagliari; Giulia Murgia, ricercatrice di Filologia romanza all'Università di Cagliari; Maria Dolores García Sanchez, ricercatrice di Letteratura Spagnola all'Università di Cagliari; Franciscu Sedda, associato di Filosofia e Teoria dei Linguaggi all'Università di Cagliari.
Dal 2004 il Centro è inserito nel novero degli Istituti Scientifici Speciali del MIUR.
La collana Scrittori sardi
La collana Scrittori sardi, la cui realizzazione è stata avviata dal Centro di studi filologici sardi insieme alla casa editrice Cuec, si propone di raccogliere in una summa il più possibile unitaria ed organica le opere composte dagli intellettuali sardi, scrittori in senso lato, che hanno operato dall'antichità fino ai giorni nostri: un'esigenza culturale e politica che intende proporre, in edizioni accurate, i testi di una tradizione la cui conoscenza è indispensabile fondamento di una concezione dell'identità aperta e moderna.
Il progetto prevede la pubblicazione del corpus comprendente le opere degli autori sardi edite nel corso dei secoli, come pure dei manoscritti giunti fino a noi e custoditi nelle biblioteche e negli archivi. Si tratta di un'impresa di notevoli dimensioni - per molti versi unica nel suo genere in Italia, e forse in Europa - cioè della ricostruzione, attraverso l'edizione, in serie organica, dei suoi scrittori, della complessa civiltà di un popolo piccolo, ma che ha un posto distinto e caratteristico nella storia regionale d'Europa e del Mediterraneo.
L'iniziativa, che è nata dall'incontro operativo fra studiosi delle due Università di Cagliari e di Sassari, ha avuto una lunga gestazione ed è potuta entrare con regolarità nella fase dell'attuale operatività dal 2002.
L'associazione
- Paolo Maninchedda
Presidente - Patrizia Serra
Direttrice - Mauro Pala
Consigliere - Maurizio Virdis
Consigliere - Antonio Piras
Socio - Duilio Caocci
Socio - Giulia Murgia
Socia - Maria Dolores García Sanchez
Socia - Franciscu Sedda
Socio
I curatori delle opere
Luciano Carta, Maria Teresa Laneri, Aldo Accardo, Giuseppe Ricuperati, Eleonora Frongia, Mauro G. Sanna, Antonello Murtas, Raimondo Turtas, Sara Silvia Piras, Gisa Dessì, Pietro Maurandi, Tiziana Deonette, Raffaella Lai, Leopoldo Ortu, Francesco Manconi, Marta Galiñanes Gallen, Giuseppina Fois, Brigitta Petrovzsky, Alessandro Riva, Giorgio Dodero, Simona Pilia, Giuseppe Meloni.