Un sogno
Enrico Costa
Le braccia al sen conserte, e in atto pio,
Vestita dei color tolti all'aurora,
Fra gli angeli che fan corona a Dio
Errar vidi Colei cui penso ognora.
Le sue chiome baciai. - Si volse allora,
E sfiorando col labbro il labbro mio,
"- Dunque - disse - non sai ch'io t'amo ancora?
Non del Signor, la sposa tua son'io!
Deh! non lasciarmi - o almen fa ch'io ritorni
Alla terra con te! - L'alma sospira
Ancor l'ebrezze dei fugaci giorni!
Non lasciarmi qui sola! - esule e incerto
Il mio spirto pel Cielo mesto s'aggira
Perché il Ciel senza te mi par deserto! -"