Facchino!!!
Enrico Costa
Un uomo civile non deve insultare il suo simile con la parola facchino. Il facchinaggio è una professione libera e indipendente, e ritenendola come parola bassa e ingiuriosa, la società è rea di alto tradimento d'ordine sociale. Il facchino è un uomo onesto che trasporta i vostri bagagli alla stazione, o all'albergo - esso ha diritto d'essere rispettato, perchè coll'onesto lavoro tira innanzi la sua famigliuola, e paga le imposte al governo.
Se le classi sociali, che si dicono colte, ritengono la parola facchino come un insulto, i facchini alla loro volta avrebbero ragione di offendersi se vengono chiamati procuratori, impiegati, cavalieri, negozianti, e simili.
Il letterato è forte nella penna - l'avvocato è forte nella parola - e il facchino è forte nelle spalle. Queste tre forze riunite sostengono i cardini dell'umano consorzio.
Il portalettere ed il fattorino telegrafico trasportano da un luogo all'altro i pensieri dell'umanità - il facchino ne trasporta le opere.
Tutti ammiriamo la macchina a vapore e la salutiamo come la più grande delle invenzioni. Or bene, prima d'inventare questa macchina, chi ne faceva le veci? - il facchino!
Fate queste considerazioni, io propongo: - che la parola facchino venga cancellata dal vocabolario delle parole ingiuriose; oppure che si faccia una legge colla quale si ritengano, indistintamente, come un insulto, tutti i nomi di una professione qualunque.
Mi spiego:
Un calzolaio che dica a un falegname - tu sei un fabbro - sia punito col carcere. Un fabbro che dica ad un caffettiere - tu sei un legatore di libri - venga punito con 10 anni di lavori forzati, - e così di seguito, fino a che, col tempo, l'edifizio sociale rimanga senza scale, cioè a dire a pian terreno - in modo che tutti gli uomini, diventando signori, non abbiano più bisogno di servire, nè d'essere serviti!
Se le classi sociali, che si dicono colte, ritengono la parola facchino come un insulto, i facchini alla loro volta avrebbero ragione di offendersi se vengono chiamati procuratori, impiegati, cavalieri, negozianti, e simili.
Il letterato è forte nella penna - l'avvocato è forte nella parola - e il facchino è forte nelle spalle. Queste tre forze riunite sostengono i cardini dell'umano consorzio.
Il portalettere ed il fattorino telegrafico trasportano da un luogo all'altro i pensieri dell'umanità - il facchino ne trasporta le opere.
Tutti ammiriamo la macchina a vapore e la salutiamo come la più grande delle invenzioni. Or bene, prima d'inventare questa macchina, chi ne faceva le veci? - il facchino!
Fate queste considerazioni, io propongo: - che la parola facchino venga cancellata dal vocabolario delle parole ingiuriose; oppure che si faccia una legge colla quale si ritengano, indistintamente, come un insulto, tutti i nomi di una professione qualunque.
Mi spiego:
Un calzolaio che dica a un falegname - tu sei un fabbro - sia punito col carcere. Un fabbro che dica ad un caffettiere - tu sei un legatore di libri - venga punito con 10 anni di lavori forzati, - e così di seguito, fino a che, col tempo, l'edifizio sociale rimanga senza scale, cioè a dire a pian terreno - in modo che tutti gli uomini, diventando signori, non abbiano più bisogno di servire, nè d'essere serviti!