L'anno 1878 pare destinato dalla Storia a raccogliere nel suo seno tutte le date memorabili della morte dei più ragguardevoli personaggi italiani, che ebbero fama per grandi virtù, o per grandi errori. Nel breve corso di soli tre mesi sparirono dall'Italia, - LA MARMORA - VITTORIO EMANUELE - PIO XI - SCLOPIS - il Padre SECCHI.
Anche l'Isola nostra ha dovuto pagare il suo tributo a quest'anno fatale! - e la STELLA di Sardegna oggi si vela a bruno, perché il suo maggior Astro è tramontato!
Al momento della compaginazione del nostro giornale ci giunge una dolorosa notizia, che oggi diamo ai nostri lettori, col cuore angustiato e coll'anima profondamente commossa.
Il più caro fra i nostri carissimi amici - il più assiduo fra i nostri collaboratori - il grande Archeologo Sardo, il cui nome è pronunciato con venerazione dai più dotti scienziati di Europa - il Senatore del Regno

GIOVANNI SPANO

ha cessato di vivere a Cagliari il giorno 3 del corrente mese, alle ore 8 pomeridiane.
Noi non abbiamo bisogno di scrivere la biografia dell'illustre scienziato. LA STELLA DI SARDEGNA ebbe l'onore di pubblicare una serie di articoli (INIZIAZIONI AI MIEI STUDI) scritti dallo stesso SPANO, che compendiano modestamente tutta la vita del valente Archeologo. Il primo di essi comparve nel nostro periodico il 2 gennaio 1876 - e l'ultimo ci fu mandato dall'autore 15 giorni appena prima della sua morte , il 17 dello scorso marzo!
Dinanzi alla tomba di questo veterano della scienza - il quale sacrificò il suo ingegno, la sua salute ed ogni suo avere per rendere grande e rispettata la Patria - tutti i Sardi devono piegare riverenti la fronte e versare una lagrima; perché gli uomini come GIOVANNI SPANO sono una benedizione del Cielo per la terra che li vede nascere - e lasciano un vuoto profondo nella terra che li vede morire!