Nato a Cagliari il 25 gennaio 1659 e morto a Firenze il 24 giugno 1711. Dopo essersi dedicato agli studi retorici e filosofici si laureò in diritto. Consacrato poi sacerdote diventò canonico della cattedrale di Cagliari. Nel 1700 si recò a Roma per trattare alcuni affari del capitolo a cui apparteneva. Da allora, per circa un decennio, viaggiò per l’Italia stringendo amicizia con letterati ed eruditi, tra cui il Magliabechi che conobbe a Firenze. Per la sua raccolta di note sulla storia “sacra e profana” della Sardegna è giudicato dal Tola “tra i letterati più benemeriti della Sardegna”.
Opere
• De varia lectione adagii Bamma sardiniakon, tinctura sardiniaca dissertatio. Auctore D. Joanne Paulo Nurra Caralitano J. C. patriae ecclesiae canonico, Firenze, P. Matini, 1708.
• De Sardinia tum sacra, tum profana, cod. cart. 2 voll. di cc. 409-412 [fondo Baille, Biblioteca Universitaria di Cagliari].
Bibliografia
• P. TOLA, Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna, Torino, Tipografia Chirio e Mina, 1837-38, vol. III, pp. 26-29.
• G. SIOTTO PINTOR, Storia letteraria di Sardegna, Cagliari, Tipografia Timon, 1843-44, vol. III, pp. 195, 453, 477.